“Spettacoli nella Natura – Evoluzione”, è il nome della kermesse presentata questa mattina a Reggio Calabria, presso il parco Ecolandia, che vedrà alternarsi, il 23, 24 e 25 ottobre, nell’arco dei tre giorni, artisti ed eventi tra i più eterogenei, per soddisfare un pubblico ampio e variegato.
Si parte venerdì 23 con “La morte addosso”, uno spettacolo teatrale contemporaneo, innovativo, messo in scena dalla compagnia Officine Jonike delle Arti. Per la regia di Americo Melchionda, le attrici Maria Milasi e Kristina Mravcova daranno vita alle “storie sospese” di Alfa e Omega, una pièce molto intensa, particolare, che esplora in maniera insolita e profonda la natura umana. Grazie ad una interpretazione di gran livello, che esalta una regia decisa ed attenta ed un allestimento minimalista ma molto efficace, sarà possibile vivere una serata di ottimo teatro!
Sabato 24 protagonista l’alternanza tra le arti, peculiarità di tutte le edizioni di Spettacoli nella Natura, con al centro la musica, rivolta in particolare ai giovani, grazie ad un workshop sulla metrica Rap ed un contest che ha come fine l’individuazione di giovani rapper da lanciare a livello nazionale. A chiudere la serata il Concerto di Hyst, rapper e freestyler di fama internazionale, presentatore di numerosi programmi televisivi.
Durante la giornata ci sarà un evento straordinario: Street Art. Dieci painter di fama nazionale coloreranno con la loro arte un tratto di Via Scopelliti, l’arteria che collega l’autostrada al Parco.
Si chiuderà il 25 con il reading “Sul bordo della vita” della scrittrice reggina Katia Colica, accompagnata musicalmente da Antonio Aprile, un’alchimia tra parole e musica, in cui “i personaggi prendono forma con un filo di voce”.
In precedenza, una performance di marionette del Teatro delle Rane, dedicata ai più pi9ccoli, ma non solo. Il Teatro delle Rane proprio durante il festival metterà in mostra le sue migliori marionette, e curerà un workshop di costruzione marionette per bambini.
Durante i tre giorni, si terrà inoltre l’attesissimo workshop di scrittura biografica “chi sono io che scrivo io” di Giorgio Vasta, finalista al Premio Strega con “Il tempo materiale”, sceneggiatore del pluripremiato “Via Castellana Bandiera”, collaboratore de “La Repubblica”, “Il Venerdì”, “Il Sole 24 ore” e “Il manifesto”