“La situazione di stallo politico-amministrativo, che di fatto tiene ferma l’attività a Palazzo De Nobili, è vergognosa e inaccettabile. Ci spieghi il Presidente del Consiglio Cardamone perché non vengono riunite le Commissioni per dare corso alla rimodulazione, eleggere Presidenti e Vicepresidenti, e dare seguito quindi alla Delibera di riduzione dei costi delle Commissioni stesse, votata da tutto il Consiglio”. Acremente Antonio Giglio, consigliere di minoranza in Comune e Capogruppo PSI-PSE a Catanzaro chiede, attacca e proclama a gran voce tutte le soluzioni che per lui sono necessarie per arrestare lo stallo politico-amministrativo in cui versa Catanzaro. “Chi paga questi ritardi? – chiede Giglio – Perché un indirizzo verbalizzato e calendarizzato anche nella conferenza dei Capigruppo viene ignorato in questa maniera? Ci sono problemi di maggioranza? Ed è giusto che i cittadini continuino a pagare per l’incoscienza di una maggioranza alla deriva? E il Presidente è il garante dell’intero Consiglio, o solo della maggioranza o di una parte di essa? È possibile che l’attività delle Commissioni sia paralizzata, nonostante le continue sollecitazioni dell’opposizione? E vogliamo parlare dell’Aula rossa? Il Consiglio comunale non viene riunito da più di un mese, nonostante le pratiche si accumulino. Perché? Le decine di sentenze per debiti fuori bilancio da liquidare, perché non vengono liquidate? Perché i cittadini devono pagare i relativi interessi?
E il Sindaco, in tutto ciò ha qualcosa da dire? La migliore risposta alla vicenda “Catanzaropoli” qual è, silenziare completamente il Consiglio comunale?
Catanzaro, per i problemi che ha, non merita una classe dirigente così incosciente, approssimativa e incapace. L’esperienza Abramo è giunta da tempo al capolinea, ma solo lui non se ne è accorto”.
