Ad annunciarlo è proprio lui, Giuseppe Pedà dalla sua pagina Facebook. Già proprio il social che in queste ultime elezioni l’ha fatta da padrona per la diffusione della campagna elettorale. Poche righe “Un’emozione infinita una gioia immensa, abbiamo vinto imponendo uno stile sobrio e pacato. Con lo stesso stile governeremo” . Anche qui come a Lamezia Terme, a vincere è il centrodestra. Una lotta che ha visto Aldo Alessio non superare il 22,88% dei voti al primo turno, mentre Giuseppe Pedà, nonostante la mancata vittoria iniziale, aveva comunque raggiunto il 35,64%. Anche in questo caso Pedà ha raggiunto la maggioranza assoluta e chiude con il 57,16% dei voti, con ben 5.278 a favore. Il risultato assegna, dunque, 10 seggi al neo sindaco (3 Forza Italia, 3 Pro quartieri, 2 Ncd-Udc-Area popolare, 1 Insieme per gioia, 1 Alternativa per Gioia Tauro), 2 all’opposizione: 1 al Pd e 1 a Schiavone Sindaco.
A pochi minuti dalla chiusura dello spoglio, Pedà aggiunge sul suo profilo anche un ringraziamento all’avversario: “Un ringraziamento – si legge – ad Aldo Alessio che si è battuto con lealtà e coraggio”. Da domani inizia la sfida per Gioia Tauro andata al voto dopo le dimissioni dell’ex sindaco, Renato Bellofiore, che candidato per questa nuova tornata, al primo turno non ha superato il 13,97% dei voti.
A Lamezia Terme ha vinto Paolo Mascaro con il 59,96%. Il Pd, invece, trionfa a Castrovillari dove per una manciata di voti Mimmo Lo Polito batte Giuseppe Santagada.
(Clara Varano)