Una vera e propria cittadella, nella vasta area del Cedir, affollata di studenti e cittadini per l’evento conclusivo di “Civitas”, l’iniziativa giunta quest’anno alla terza edizione ed organizzata dal Tribunale di Reggio Calabria, sotto l’egida del presidente Luciano Gerardis, per coinvolgere la città in un dialogo costruttivo e propositivo sulla tutela dei diritti, lo spirito di servizio volontario delle associazioni, la giustizia al servizio dei cittadini, il rapporto sempre più aperto tra la magistratura, le forze dell’ordine e la città. Un rapporto che ha registrato, dopo l’apertura dell’evento con il coro del Conservatorio Francesco Cilea, impegnato a cantare l’inno nazionale e quello d’Europa, seguito poi da musiche suonate con gli strumenti tradizionali calabresi, l’incontro dei ragazzi con i giudici, direttamente nelle stanze dove quotidianamente operano i magistrati. Fuori, invece, i rappresentanti delle varie forze di Polizia pronte a rispondere a qualsiasi domanda ed a mostrare ai ragazzi i mezzi più moderni con alcune dimostrazioni operative, come quella del cane antidroga capace di scovare la sostanza stupefacente tra mille altri oggetti. Nel pomeriggio Civitas proseguirà con uno spazio autogestito dagli studenti che interrogheranno le istituzioni. A seguire la commemorazione delle vittime della strage di Capaci ed infine il dibattito, nell’aula Versace, su legalità e diritti.
d.g.