Domenica è il giorno del Pd a Vibo Valentia, il giorno delle primarie. La città si avvia verso la delicatissima fase preelettorale che porterà alla scelta del nuovo primo cittadino. Mentre, quindi, per il centrodestra è certa la candidatura di Elio Costa, già sindaco di Vibo dal 2002 al 2005, e dei grillini si sa che scenderanno in campo con una lista, il cui candidato ancora è ignoto, ma sarà scelto certamente con il solito metodo del voto online, le sorti del candidato del Pd sono tutte nelle mani degli elettori che domenica prossima sceglieranno chi rappresenterà i dem alle prossime amministrative.
Tre i candidati:
Antonio Lo Schiavo, 38 anni, notaio; Pietro Giamborino, 58 anni e Francesco Colelli, giovane 27enne. Ma vediamo un po’ di tracciare l’identikit di tutti i candidati o papabili tali.
Lo Schiavo proviene dai Ds e dalla sinistra giovanile. E’ appoggiato dal segretario provinciale del Pd, Michele Mirabello, attuale consigliere regionale, e dal deputato del Pd Bruno Censore. In più si può tranquillamente dire che ha l’appoggio del segretario cittadino del Pd di vibo, Stefano Soriano, e dell’ex assessore Vito Pitaro. Il candidato ideale, il predestinato dal partito alla candidatura.
Il secondo in lizza, Giamborino, non è un “puro” del Pd. Proveniente dalla Dc e dall’ex Margherita, è stato consigliere comunale a Vibo, ex assessore provinciale, ex presidente del Consiglio provinciale di Vibo, lasciò la carica, lo ricordiamo, quando Angela Napoli ne chiese le dimissioni perché ebbe l’infelice idea di definire la Commissione parlamentare antimafia “una ronda militare che gira ed inquisisce”, ed è anche stato consigliere regionale con la Margherita. Uno che, insomma, di politica del nuovo ha poco sapore e che ha molta esperienza della macchina amministrativa.
Infine, per mettere la cornice al quadro del Pd, Colelli, che “corre” per Sel. Un ragazzo, uno giovane che non ha ricoperto nessun incarico all’interno delle istituzioni. Fa parte di Sel, con matrice comunista, proviende da Rifondazione. Asostenerlo l’ex sindaco di Rosarno, Giuseppe Lavorato, nemmeno a dirlo il Sel per eccellenza calabrese, sindaco attuale di Lamezia, Gianni Speranza, ma anche dall’ex sindaco di Vibo, Franco Sammarco.
Concludiamo l’analisi con il Cdx e Costa, nell’attesa che il M5S faccia la sua mossa. Elio costa, vanta come già accennato, un passato in politica, lui però viene dai banchi del tribunale. Ex pm a Vibo negli anni ’70 ed ’80, ex Procuratore a Crotone e Palmi, ex sostituto procuratore generale a Roma. Un curriculum tutto in salita per il suo cursus nell’ambito giudiziario. Attualmente è in pensione, ha 75 anni, ed è già stato, come abbiamo anticipato, sindaco di Vibo dal 2002 al 2005. tre anni, dunque, come mai finì prima il suo mandato? In molti ricorderanno che fu mandato a casa dalla sua stessa maggioranza di centrodestra, oggi però si ricandida a sindaco con liste civiche di centrodestra.
Clara Varano