Acquistava oggetti all’interno di diversi esercizi commerciali pagando con bangonote di grosso taglio false. Con quest’accusa gli agenti di polizia del commissariato di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, hanno notificato l’obbligo di dimora, ad un giovane catanese G. Liotta, accusato di “spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate”. A denunciare il 23enne, la titolare di una cartoleria di Condofuri dove Liotta avrebbe acquistato vario materiale pagando con banconote di grosso taglio, risultate contraffatte. La polizia, ha inoltre accertato che l’uomo con lo stesso modus operandi, si era reso responsabile nel gennaio di quest’anno dello stesso reato presso un esercizio commerciale di Capo d’Orlando (ME).