• falcomatà segreteria

    Reggio, la posizione di Falcomatà su “Toponomastica cittadina” e Canile di Mortara

    TOPONOMASTICA

    “Da tempo  – afferma il candidato a sindaco del centrosinistra Giuseppe Falcomatà – siamo a conoscenza della volontà dei cittadini di Archi di dare un nome alle vie del quartiere. Ad oggi, infatti, le strade non hanno nomi, ma vengono designati con Lotto 1, Lotto 2 e così via. In particolar modo, alcune associazioni quali “Il Seme”, “Action-Aid” e “Alba”, hanno proposto che le strade vengano intitolate a personaggi femminili della storia e della cultura italiana e calabrese che si sono contraddistinte e che ancora oggi vengono ignorate. Il cambiamento, l’emancipazione femminile, la crescita culturale della nostra città, passa anche da questo. Abbiamo incontrato queste associazioni e abbiamo visto come i giovani del quartiere Archi vorrebbero rinnovare i nomi delle strade. Puntare ad una nuova toponomastica della zona è il primo passo, a costo zero, per una città che ha voglia di cambiare. Per questo motivo, ci uniamo all’appello della Consigliera di Parità Daniela De Blasio, affinché le vie di Reggio Calabria vengano contraddistinte anche da nomi femminili”.

     

    CANILE

    “La questione – prosegue Falcomatà –  del canile di Mortara, non ci è nuova. In tempi non sospetti, fin dalla scorsa primavera, infatti, ci siamo occupati della questione del randagismo nella nostra città: Reggio è il fanalino di coda tra le città attanagliate dal fenomeno del randagismo. In occasione del forum tematico che abbiamo organizzato sul fenomeno, abbiamo incontrato i volontari dell’associazione Dacci una zampa onlus, che dal 2003 opera in città e che è diventata punto di riferimento per molti cittadini. Qualche tempo dopo, il canile di Mortara, una struttura conclusa nel 2006, inaugurata nel 2008 e mai entrata in funzione, è stata occupata dalla stessa associazione. In pochi giorni il canile è diventato punto di aggregazione spontanea per bambini e famiglie. Questo lo abbiamo riscontrato durante le nostre visite di luglio ed agosto, alla struttura di Mortara per affermare piena solidarietà e sostegno all’iniziativa dell’Associazione costretta ad occupare abusivamente il centro per porre fine a quella che stava diventando una vera e propria emergenza igienico sanitaria in città e per combattere il fenomeno del randagismo. Con il loro lavoro più di 100 cani sono stati adottati in meno di un mese. L’associazione ha dimostrato che il canile di Mortara è un presidio di civiltà, di svolta, di servizio al territorio.  Oggi la questione si ripropone e a tal proposito si auspica una soluzione di buon senso, tenendo ben in mente il buon lavoro che l’Associazione ha svolto finora. Ribadiamo, infine, la nostra presenza all’incontro organizzato sabato 11 ottobre alle ore 16 presso il canile”.

     

    MANIFESTI

    “A meno di un mese – conclude Falcomatà –  dalle prossime elezioni comunali, la nostra città inizia ad essere invasa da manifesti elettorali abusivi, tutto questo nonostante la materia sia disciplinata da tempo. Invitiamo pertanto tutti i candidati a Sindaco e i Consiglieri Comunali, ad utilizzare gli oppositi spazi per l’affissione dei manifesti, al fine di evitare che la città venga ulteriormente imbrattata e deturpata. Diamo, anche da questo punto di vista, un segno di cambiamento e di svolta”.