E’ arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave militare Virginio Fasan che nei giorni scorsi ha soccorso 1.373 immigrati nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Sulla nave anche il cadavere di un eritreo (APPROFONDISCI QUI) che è stato trovato già morto su un barcone assieme ad un gruppo di connazionali. Provenienti da diverse nazionalità, ma prevalentemente eritrei e siriani, dalla nave sono scesi prima i migranti con diagnosi di scabbia, una cinquantina. Tra gli immigrati ci sono anche 159 minori, mentre gli uomini e le donne sono rispettivamente 1.014 e 200. Sul posto il servizio di primo soccorso e assistenza predisposto dalla Prefettura di Reggio Calabria che assieme ai rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni sanitarie e di volontariato stanno accogliendo i migranti. Gli immigrati non resteranno in Calabria, ma verranno condotti in altre regioni. Solo 200 saranno ospitati in alcune strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio.
