• Smantellamento vecchia A3, Ministero dà ragione all’Anas

    “Allo stato non emergono elementi idonei ad indurre la scrivente all’assunzione di provvedimenti di cautela in ordine alla esecuzione dell’attività in corso”. La scrivente è il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, direzione generale per le valutazioni ambientali. Di cosa parliamo? Della prosecuzione dei lavori del 5° macrolotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, per il quale, nello specifico per il tratto compreso tra gli svincoli di Bagnara e Scilla, la Provincia di Reggio Calabria aveva sollevato l’ipotesi della “esistenza di possibili illeciti conseguenti all’esecuzione dei lavori di demolizione operati” dall’Anas. La Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto Ambientale ha espletato un sopralluogo e il responso si legge a chiare lettere nel documento del ministero che pubblichiamo: “[…] le attività di demolizione sono state contenute all’interno del sedime autostradale e tutti i materiali di demolizione sono stati rimossi con modalità che rispettano i principi della tutela ambientale”. Ieri il ministero, ha sciolto, dunque, i dubbi di tutti e dopo una serie di riunioni, valutazioni e relazioni che l’Anas ha dovuto trasmettere con urgenza a Roma, ha dato ragione alla Società.Documento Ministero Anas

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