Domani, venerdì 6 giugno alle ore 10, è prevista l’invasione degli studenti al MARCA di Catanzaro. E’ uno sbarco pacifico e allegro quello dei ragazzi da 6 a 13 anni che fanno la loro incursione nel museo insieme ai loro insegnanti. L’appuntamento è di quelli da non perdere visto che vengono esposti tutti i loro lavori, nessuno escluso, realizzati in questi mesi durante i laboratori didattici organizzati all’interno dell’istituzione. Per guardarli tutti e scoprire chi ha l’X Factor dell’arte ci vuole del tempo tenendo conto che vengono presentati 1303 estroflessioni nella mostra La scuola al museo proposta sino al 16 giugno.
I laboratori sono stati organizzati in relazione alla grande mostra dedicata a Agostino Bonalumi che ha fatto delle estroflessioni il suo marchio di fabbrica. Ispirandosi ai lavori del Maestro, anche gli alunni hanno espresso con libertà e autonomi la loro idea di spazialità creando movimenti sotterranei che sfuggono alla rappresentazione tradizionale.
“La didattica ha sempre rappresentato un elemento fondamentale nell’attività del MARCA e dal 2009 ad oggi i nostri laboratori sono stati frequentati da oltre 6 mila studenti, un numero eccezionale che conferma il valore educativo del progetto e la sua capacità di sviluppare la creatività”, afferma Wanda Ferro, Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro.
E Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA ribadisce: “Non vogliamo artisti in provetta, bensì innescare un circolo virtuoso che consenta ai ragazzi di esprimersi liberamente senza timori e senza pregiudizi. Del resto, l’arte contemporanea ha bisogno di uno sguardo rinnovato e sono proprio i più giovani a trovare la giusta sintonia rispetto ad un linguaggio che talvolta intimorisce gli adulti.”
In questa circostanza, poi, la mostra al MARCA rappresenta un’occasione di confronto particolarmente originale dal momento che, senza alcun timore reverenziale, le opere realizzate durante i laboratori sono state esposte insieme alle grandi tele e alle sculture di Bonalumi in un gioco ricco di rimandi che sarebbe piaciuto al Maestro sempre pronto ad uscire dagli schemi.
