• Sicilia, approvate 12 zone franche urbane

    La giunta regionale siciliana, riunitasi ieri a tarda sera sotto la presidenza di Raffaele Lombardo, ha approvato la graduatoria per istituire le zone franche urbane in Sicilia. Le aree cittadine prescelte sono: Catania, Gela, Erice, Termini Imerese, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Acicatena, Castelvetrano, Trapani, Acireale, Giarre, Sciacca. La delibera approvata dalla giunta verra’ adesso inviata al ministero dell’Economia. Il governo siciliano, vista la condizione di particolare degrado economico dell’Isola, ha deciso di chiedere all’esecutivo nazionale l’istituzione di tutt’e dodici le aree urbane individuate dal dipartimento regionale per la Programmazione. Le proposte di istituzione presentate inizialmente erano diciassette; di queste, cinque sono state dichiarate non ammissibili. ”L’istituzione in Sicilia delle zone franche urbane – sottolinea il presidente della Regione, Raffaele Lombardo – va verso quella fiscalita’ di vantaggio che resta uno tra i piu’ importanti obiettivi del nostro governo”. Il ”si”’ della giunta e’ arrivato anche per il Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico del fiume Simeto. Si tratta di un aggiornamento che riguarda la sola zona di Pantano d’Arci, territorio in cui e’ localizzata l’area di sviluppo industriale di Catania.

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