• Nuove tecnologie, la Sicilia guarda alla Toscana

    “Un’amministrazione efficiente e virtuosa e’ la migliore alleata per un’istituzione che intende riaffermare il principio del rispetto della legalita’. E la rete che dobbiamo costruire per dare forza a questo impegno e’ fatta dunque anche di scambio di buone pratiche amministrative”. A Palermo il vice presidente della giunta toscana, Federico Gelli, ha incontrato stamani il magistrato Massimo Russo, ospite negli anni scorsi dell’iniziative per la legalita’ in Toscana e da pochi mesi assessore alla sanita’ in Sicilia. Un incontro durante il quale si e’ parlato della recente legge toscana sugli appalti, degli acquisti on line dei farmaci e della gestione telematica degli ordini, appena avviata in Toscana e che consentira’ di risparmiare, grazie alle nuove tecnologie, risorse importanti. In Sicilia si guarda infatti con attenzione al modello toscano e tra i consulenti del neo assessore Gelli ha trovato stamani un ex coordinatore regionale toscano e un ex amministratore della sanita’ toscana. La visita palermitana di Gelli e’ la prima tappa di un viaggio di tre giorni tra Sicilia e Calabria nei campi confiscati alla mafia. Il vice presidente, nel pomeriggio a Corleone e domani a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, incontrera’ alcune delle centinaia di giovani toscani che da quattro anni, ogni estate, lavorano sui terreni sottratti alle cosche.

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