• Corte dei Conti bacchetta amministrazioni calabresi

    La pubblica amministrazione calabrese è inefficiente e diseconomica. Ad affermarlo è l’ultima relazione della Sezione autonomie locali della Corte dei Conti, che ha scandagliato i bilanci di alcune tra i principali enti locali calabresi. “Il fatto che le Province e i Comuni siano incapaci di dare risposte alle popolazioni amministrate – è scritto nella relazione della Corte dei Conti – è un fatto culturale. Ci sono amministrazioni senza controllo, troppo asservite agli interessi della politica, e per questo restie ad accettare la mentalità moderna sulla verifica della gestione delle risorse e della valutazione dei dirigenti, cose peraltro prescritte dalla legge”. Per quanto riguarda il controllo di gestione, la Sezione autonomie locali della Corte dei Conti ha rilevato che “i ritardi delle amministrazioni calabresi sono notevolissimi. Comuni importanti come Crotone, Vibo Valentia, Soverato (Cz) e Castrovillari (Cs) non esercitano affatto i controlli di gestione, i quali, dove sono presenti, sono molto approssimativi”. Per quanto riguarda la valutazione dei dirigenti degli enti locali, i magistrati contabili hanno rilevato che “la verifica annuale non c’è, e quando c’è avviene con molto ritardo, ciò nonostante ai dirigenti vengono pagate indennità di risultato che arrivano fino al 30 per cento della loro retribuzione”. (Apcom)

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.