Esprimo grande gioia e soddisfazione per la decisione del Consiglio di intitolare una via o una piazza della Città a Giorgio Almirante.
Almirante fu un grande italiano, un uomo di parte è vero, ma anche un leader politico che si è battuto per la pacificazione nazionale.
La sinistra forse dimentica che l’allora leader del M.S.I., alla morte di Berlinguer, si recò a rendergli omaggio come un comune cittadino facendo la fila alla camera ardente ed uno stupito Pajetta lo accolse e lo accompagnò davanti al feretro del Segretario del P.c.i.
E’ noto a tutti il rapporto di stima fra i due grandi leader del Movimento Sociale e del Partito Comunista, che spesso si incontravano in maniera riservata durante il periodo del terrorismo in Italia per cercare soluzioni a quei tragici avvenimenti.
Giorgio Almirante ha avuto il grande merito politico di creare il nuovo concetto di Destra in Italia, una Destra moderna, al passo coi tempi e non più ancorata a logiche del passato.
Con almeno venti anni d’anticipo su tutti, introdusse principi in politica che vengono attuati soltanto adesso: penso al presidenzialismo ed al modello di elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti di Provincia e Regione.
Fu un grande patriota (e forse questo l’aggettivo che più di ogni altro gli si addice) ed insegnò a tutti che l’amore verso la propria Terra viene prima di ogni altra cosa.
Almirante ha avuto il coraggio politico di schierarsi con
Adesso Reggio ha il dovere di ricordare grandi uomini del passato che tanto hanno fatto per il bene della nostra Città: mi riferisco ai Sindaci Battaglia e Musolino ed al senatore Michele Barbaro, tutti politici provenienti da diverse esperienze politiche, ma accumunati tra loro dall’amore verso Reggio.
Daniele Romeo
Cons. Comunale A.N.