Questo il comunicato stampa diffuso da Azione Giovani dopo la protesta odierna in Consiglio regionale
“Venerdì grasso : le solite chiacchiere” . E’ questo il messaggio lanciato oggi da Azione Giovani Reggio Calabria all’interno dell’aula del Consiglio regionale. La Giovane Destra, con il proprio gesto goliardico e simbolico, vuole dar voce all’indignazione della Calabria onesta e operosa che vive e “sopravvive” al di fuori delle “stanze dei bottoni”. Della Calabria che soffre e sempre più spesso muore nelle corsie di ospedali sporchi e fatiscenti, in attesa di ricevere un’assistenza medica che il nostro sistema sanitario regionale, corrotto e inquinato, non è in grado di garantire. Ancora, della Calabria “perbene”, vittima quotidiana e rassegnata dei soprusi e dello strapotere della ‘ndrangheta, della corruzione, dell’illegalità diffusa, del clientelismo, degli intrecci perversi e ormai inestricabili tra malaffare, politica e burocrazia. AG è al fianco della Gioventù calabrese costretta ancor oggi, come 50 o 100 anni fa, ad abbandonare la propria terra e i propri affetti in cerca di lavoro e del riconoscimento di quel merito che, nella nostra regione, è quasi sempre rimpiazzato dall’asservimento ai “potenti” e ai “comparati” più collusi.
Di fronte a un disastro politico e sociale così evidente qual è la risposta della classe dirigente regionale ? La solita : sempre e comunque…chiacchiere! Loiero e compagni si affannano alle prese con l’ennesimo rimpasto di giunta, con l’infinito valzer di assessorati, commissioni e poltrone assortite, con l’eterna verifica politica di una maggioranza dilaniata dalle rese dei conti personali e tenuta unita esclusivamente da un disperato attaccamento al potere.
L’appello che Azione Giovani, facendosi interprete del sentimento profondo e diffuso della gente comune, intende lanciare all’interno dei palazzi del potere è semplice e netto : il tempo è scaduto ! Basta chiacchiere, è ora di ridare la parola al popolo ! Poco importa ai Calabresi se ciò debba avvenire attraverso le dimissioni di Loiero, quelle dei consiglieri o in seguito ad uno scioglimento “dall’alto” di un consiglio sempre più “indagato” e sempre meno credibile e legittimato a governare. Ciò che davvero conta è far rinascere, al più presto, tra i cittadini calabresi la speranza di poter costruire una Calabria diversa, di poter scegliere una classe dirigente all’altezza del gravoso compito di risollevare definitivamente le amare sorti della nostra amata terra.
Ufficio stampa
Azione Giovani Reggio Calabria