In vista della Convenzione “Istituzioni: doveri e diritti”, in programma martedì 13 marzo, il Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, presieduto da Antonio Acri, in seduta congiunta con la prima commissione consiliare “Affari istituzionali e Affari generali”, presieduta da Pietro Giamborino, ha espresso parere favorevole al progetto di legge “Semplificazione del sistema normativo regionale” e al “Testo unico in materia di servizi sociali” (relatore di entrambi i provvedimenti lo stesso Acri).
In apertura dei lavori il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova ha sottolineato come “la volontà di approdare a testi unici di riordino del sistema normativo regionale rientri nel più ampio percorso di riforma e di rafforzamento della responsabilità e dell’autogoverno della Regione. Una Regione che auspichiamo- ha concluso Bova- possa diventare sempre più snella, leggera e ‘a rete’; capace, quindi, di rispondere alle tante attese dei calabresi”.
Illustrando i due provvedimenti Acri ha detto: “Per la prima volta si porta alla nostra attenzione una proposta di legge di semplificazione amministrativa e una seconda di un Testo Unico. Il primo provvedimento, che prende in considerazione le tre legislature regionali dal 1971 al 1985, avvia l’operazione non più rinviabile di pulizia normativa della legislazione regionale. E già alla fine di aprile saremo in grado di presentare la seconda proposta di legge di semplificazione che riguarderà la legislazione fino al 2000, cioè al termine della VI^ legislatura.
La proposta abroga complessivamente 112 leggi regionali di cui il 73% della legislazione residua della 1^ legislatura, il 45% della seconda e il 27% della terza”.