Identificato il corpo dell’uomo trovato carbonizzato vicino Briatico. Fedele Scarcella, 71anni, agricoltore, era socio dell'associazione reggina antiracket “Sos Impresa”.
“La barbara uccisione di Fedele Scarcella – è scritto in una nota della Confesercenti – Sos Impresa di Reggio Calabria – ci addolora e di indigna. Da anni era in prima linea nella lotta contro il racket e l'estorsione in Calabria.
Esprimiamo innanzitutto il nostro cordoglio alla famiglia con cui condividiamo il dolore per la sua scomparsa. Una lunga e solidale attività ci legava all'imprenditore caduto vittima del racket, delle prepotenze, operate dalla criminalità organizzata''.E non si esclude proprio una vendetta del racket delle estorsioni quale pista per interpretare il delitto. L’uomo il cui corpo è stato ritrovato dai carabinieri su una segnalazione anonima era uscito l’altro ieri pomeriggio dalla sua abitazione dove non era più rientrato. Numerose le perquisizioni e i controlli fatti dai militari nelle scorse ore in ambienti legati alla criminalità. Gli investigatori hanno sentito anche familiari ed amici dell'agricoltore per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per verificare se recentemente aveva ricevuto minacce. Di certo si sa solo che la vittima, residente a Gioia Tauro, più volte era stata vittima di danneggiamenti ed estorsioni. Nel 1998 decise di denunciare quanto gli stava accadendo ed i carabinieri arrestarono due persone. Nel 2000 l'agricoltore decise di trasferirsi nella zona del vibonese dove era proprietario di alcuni terreni.