Un’operazione di stampo assistenzialistico.
È il commento che alcuni consiglieri del centrosinistra hanno dato a “Obiettivoccupazione”, il progetto dell’amministrazione comunale che ha destinato 56 milioni di euro per l’inserimento lavorativo di 300 disoccupati.
Centinaia di giovani hanno trascorso 3 giorni e 3 notti al Cedir per presentare le domande d partecipazione al bando. Domande che vengono valutate per ordine cronologico di presentazione.
«È impensabile – ha affermato Massimo Canale del Pdci – che nel 2006 si debba utilizzare l’ordine cronologico».
«Con questo metodo – ha sottolineato il consigliere diellino Demetrio Pellicano – non sono stati rispettati i criteri di oggettività e trasparenza sociale».
Il compagno di partito Seby Romeo ha aggiunto che «rispetto alle assunzioni alla Leonia e alle altre società miste si sono utilizzati due pesi e misure».
Per il consigliere diessino Gianni Pensabene «se invece di 15 fossero stati 3 gli anni per i quali il comune paga 1000 euro ad ogni assunto il numero dei beneficiari sarebbero quintuplicati».
E c’è già chi parla di ricorso al Tar.