''E' veramente scandaloso e singolare che in una regione che ha il piu' alto tasso di disoccupazione giovanile, di sommerso e di lavoratori precari e che a fronte della battaglia sociale portata avanti in questi mesi dalla Cisl per gli Lsu-Lpu, moltissimi enti locali e tanti enti utilizzatori non abbiano prodotto istanza progettuale all'assessorato regionale al lavoro per ricevere i contributi finanziari necessari ad aumentare l'orario ed il salario dei lavoratori precari socialmente utili e di pubblica utilita'''. Lo afferma in una nota il segretario generale
della Cils Calabria, Luigi Sbarra.
''L'irresponsabilita' , la leggerezza" -continua Sbarra- "un modo di rappresentare le istituzioni e gli interessi dei cittadini assolutamente sconsiderato rischia di provocare danni enormi non solo a migliaia di lavoratori precari impediti di svolgere attivita' lavorative integrative e costretti a rinunciare all'aumento delle indennita' economiche ma anche ai cittadini neutralizzati dal desiderio di veder migliorati la qualita' e la quantita' dei servizi a
favore delle proprie comunita'''.