La pratica dell’usa e getta dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità si sta diffondendo in molti importanti comuni della Piana. A darne l’allarme è Pasquale Larosa, Segretario Generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro, che in una nota ha affermato “bisogna far uscire dall'insicurezza e dalla precarietà i giovani che da ben nove anni sono all'interno del bacino, bisogna dare la possibilità a questi giovani lavoratori di costruirsi un progetto di vita e soprattutto di arrivare ad una pensione adeguata per la vecchiaia”. “Per quanto riguarda le politiche sociali – ha proseguito Larosa – noi riteniamo che le amministrazioni locali non possono limitarsi ad erogare prestazioni di “aiuto” o di risarcimento, ma devono cogliere ed intervenire con azioni mirate ed integrate, capaci di offrire non solo trasferimenti monetari, ma soprattutto servizi domiciliari alle persone bisognose. Per questi motivi – si legge ancora nella nota – bisogna destinare nei bilanci comunali più risorse per le politiche sociali e meno risorse per feste e gruppi musicali che non lasciano niente di positivo sul territorio. In sostanza l'obiettivo non deve essere solo quello di assistere ma di integrare questi soggetti non autosufficienti e diversamente abili nella comunità. Devono essere considerate non come peso per le famiglie ma un'opportunità per la società”.