E’ originario di Melito, G.T. 39anni, marito di Patrizia Silvestri, la donna trovata uccisa con la testa mozzata ieri a Roma. L’uomo, di professione autotrasportatore è stato rintracciato e bloccato dalla polizia sull’autostrada emiliana, in viaggio verso Forlì per la consegna di un carico di componenti d’auto.
In stato di fermo, interrogato l’uomo ha però respinto per tutto il pomeriggio di oggi ogni accusa. Sopratutto ha detto di non essere stato a Roma la notte in cui si è consumato l'orrendo delitto della moglie. Un alibi che per gli investigatori non tiene. Per gli inquirenti sarebbero proprio lui l'omicida: avrebbero raccolto indizi consistenti nei suoi confronti e, in particolare, la conferma che al momento dell'omicidio si trovasse nella capitale. Elementi che hanno spinto il procuratore aggiunto Italo Ormanni e il sostituto Assunta Cocomello, a firmare il fermo. Scavando a ritroso gli inquirenti sono riusciti a risalire all’uomo e ai dissapori esistenti con l’ex coniuge da cui si era diviso due mesi fa dopo dieci anni. Più volte la donna aveva sporto denuncie nei confronti dell'ex marito per violenze e minacce e quella frase, ora ancora più agghiacciante, urlata: ''Ti taglierò la testa''.