''Essendo stato, dopo le denunce effettuate, completamente isolato e alla merce' di questo cartello economico-finanziario, non so a chi chiedere aiuto, a chi rivolgermi per far sposare una causa che non e' solo la mia causa, ma rappresenta la lotta contro uno dei mali del territorio che credo il potente ed incurabile''
Questo il duro ed amaro sfogo di Giuseppe De Masi, l'imprenditore della piana che, con le sue denunce di usura nei confronti delle banche ha portato all'indagine in corso