Che siano fastidiosi, gradevoli, intensi. Che ci ricordino luoghi o cose legate all’infanzia, persone o piatti succulenti non sono mai abbastanza. A quanto pare il nostro naso è in grado di riconoscere ben centomila differenti odori. Il dato emerge dall’ultimo studio realizzato da Linda Buck, Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina 2004, che ha dimostrato che i 350 recettori olfattivi presenti nell'epitelio del naso umano permettono di percepire questa mole impressionante di odori diversi. Le cellule olfattive sono collegate attraverso fibre nervose a piccole strutture situate nel bulbo olfattivo, che è la principale area del cervello specializzata nella percezione degli odori, da cui è percepita e memorizzata l'informazione su ciascuno di essi.