Un viaggio tra passato e presente, un omaggio a Italo Calvino per ricordarlo nei cento anni dalla nascita e cinque serate per riscoprire lo Stadio Palatino, ma soprattutto l’amore per i racconti. Letterature Festival Internazionale di Roma ha ripreso vita anche quest’anno con un evento straordinario, ha inaugurato un’estate romana che promette visioni, risate, musica e futuro.
Le cinque serate della manifestazione hanno come tema portante la ‘Memoria del mondo’ ed è proprio con questo racconto dell’autore che Luigi Lo Cascio ha incantato la folla della manifestazione.
La serata ha visto poi alternarsi sul palco lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu – vincitore del Premio Strega Europeo 2018 -, e la scrittrice statunitense d’origine giapponese Julie Otsuka, vincitrice del PEN/Faulkner Award for Fiction e del Prix Femina Étranger 2012. Ha concluso questa prima giornata lo scrittore francese Jean-Baptiste Del Amo, vincitore del Prix du Roman Fnac 2021.
La ventiduesima edizione di questo storico Festival, che ha come scopo di promuovere la lettura, si avvale del patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino e del Laboratorio Calvino. Il programma è a cura di Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. Il direttore artistico della manifestazione è Fabrizio Arcuri che ha curato la regia e gli interventi degli artisti.
I prossimi appuntamenti sono il 9, l’11 e il 13 luglio allo stadio Palatino di Roma.
Eleonora Aragona