di Grazia Candido – Al via la “XX rassegna del dolce” organizzata dall’Apar (associazione provinciale pasticcieri artigiani reggini) in sinergia con la Confartigianato.
I dettagli sull’evento in programma l’uno dicembre presso il centro “Porto Bolaro”, sono stati illustrati questa mattina dai responsabili del direttivo Apar, dall’assessore comunale Rosanna Scopelliti e dal consigliere comunale Enzo Marra.
“Dopo un periodo difficile che ha segnato tutti i settori, riprendiamo la nostra manifestazione che non è altro che la sintesi della pasticceria reggina e che dà risalto al dolce di Reggio – afferma il presidente Apar Antonello Fragomeni -. Questa rassegna, giunta alla sua ventesima edizione, è per noi motivo di orgoglio ma è anche un momento di unione visto che saranno presenti pasticcieri della città e della provincia”.
Tra gli eventi in programma, il noto pasticciere ci tiene a precisare che durante la kermesse, vi saranno oltre alla degustazione gratuita di prodotti artigianali natalizi, l’allestimento di stand dove sarà fatta la lavorazione del cioccolato in diretta, il concorso “Torta al cioccolato e i suoi abbinamenti” e l’incontro con la nutrizionista Hilary Di Sibio sui benefici del cioccolato.
“La rassegna è una importante vetrina per i giovani pasticcieri e per la pasticceria reggina – aggiunge Fragomeni -. L’Apar ha tante iniziative in cantiere anche in prossimità del 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace: per l’occasione, abbiamo pensato di realizzare una torta con le due statue, simbolo di Reggio. Un modo per coniugare l’arte gastronomica al patrimonio artistico e culturale della città”.
Per il dirigente di Confartigianato e consigliere comunale Marra, “il binomio Apar-Confartigianato è vincente” e la dimostrazione è “questo appuntamento fisso che coinvolge non solo Reggio ma tutta la Città Metropolitana permettendo ad ogni pasticciere, di distinguersi per le proprie creazioni”.
“Abbiamo rilanciato la campagna” Io compro artigianato” per promuovere il prodotto locale e invitiamo la cittadinanza a sostenere i nostri professionisti – aggiunge Marra -. Scegliere un prodotto dolciario realizzato accuratamente da un’impresa artigiana del territorio, è un gesto di cura per il luogo in cui viviamo ma anche, un modo per preservarne la vitalità e l’unicità”.
Pienamente concorde Paolo Macheda le cui parole d’ordine sono “stare insieme” perché “solo se c’è collaborazione tra le risorse del territorio e le istituzioni, possiamo migliorare e portare fuori le nostre bontà, il nostro sapere”.
“Tra gli obiettivi di Apar, vi e la crescita professionale dei pasticcieri e pasticcerie tant’è che, annualmente, facciamo corsi di formazione per migliorare le professionalità e il livello qualitativo – continua Macheda -. Negli anni, le nostre creazioni artigianali sono richieste su tutto il territorio nazionale e non solo, è questo deve essere da sprone alle nuove generazioni abili a coniugare la tradizione all’innovazione”.
E proprio due giovani risorse locali dell’Apar, Demetrio Romeo e Domenico Ficara mettono in evidenza” l’importanza di un mestiere che, grazie ai suoi maestri pasticcieri, ha permesso di esportare nel mondo un’immagine nuova di questa terra e conquistare i mercati nazionali con le eccellenze gastronomiche calabresi”.
“Gastronomia e cultura sono due facce della stessa medaglia – conclude l’assessore Scopelliti -. Il turista è alla ricerca non solo della conoscenza del prodotto ma anche, del territorio di produzione nel quale cerca un’esperienza di vita a contatto con identità e risorse. Questa rassegna dolciaria ha un ruolo importante nella formazione e nel potenziamento del turismo culturale e gastronomico della città”.