Sul processo ‘Fallara bis’ incombe il rischio prescrizione. Tra gli imputati ci sono 14 dirigenti del Comune di Reggio Calabria accusati di abuso d’ufficio e truffa, in quanto ritenuti responsabili di essersi ‘intascati’ indebitamente, tra il 2007 e il 2010, una cifra attorno al mezzo milione di euro.
Ieri la Procura, davanti al gup, nell’udienza preliminare, ha chiesto il non doversi procedere per nove dei dirigenti coinvolti: Franco Zoccali, Saverio Putortì, Domenico Gangemi, Domenico Macrì, Egidio Surace, Vincenzo Cuzzola, Orazio Palamara, Giancarlo Cutrupi e Fedora Squillaci. Chiesto il rinvio a giudizio, invece, per Giuseppe Granata. Per gli altri quattro imputati, tra i quali Marcello Cammera e Bruno Fortugno (coinvolti anche nell’inchiesta ‘Reghion’), si dovrà ricominciare dalla fase conclusiva delle indagini. Le loro posizioni sono state stralciate per vizi procedurali.
Il Comune si è costituito parte civile con la dirigente Stracuzza.
