• Migranti a Reggio, Consiglio territoriale: ospitalità in tutti i Comuni della provincia

    Il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, ha presieduto una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, per approfondire la tematica dell’accoglienza dei migranti nel territorio reggino.
    Di Bari ha ricordato che la provincia di Reggio Calabria è sempre più interessata da un costante flusso migratorio visti i numerosi sbarchi di migranti in arrivo al porto e provenienti dalle operazioni Mare Nostrum e Triton. Solo per il 2016, dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati infatti registrati 25 approdi, di cui 22 a Reggio Calabria, e sono stati complessivamente accolti 11.550 migranti di cui 1.397 minori non accompagnati.
    La questione dell’integrazione e dell’accoglienza agli immigrati per Di Bari, deve privilegiare una risposta più adeguata in termini di collaborazione e intese tra Istituzioni, Enti competenti, Associazioni’ e Organismi associativi e di volontariato, al riguardo ha posto particolare accento sulle note criticità inerenti al reperimento di strutture per l’accoglienza dei migranti provenienti dagli sbarchi o qui destinati in base ai piani di riparto ministeriali nonché quella dei minori stranieri non accompagnati, che incide in modo sostanziale sul comune Capoluogo, quale località di arrivo delle navi.
    Su tali aspetti peraltro il prefetto ha anticipato che terrà anche una riunione con i Sindaci della provincia per verificare le loro disponibilità a forme di accoglienza diffusa e, comunque, affinché possano contribuire all’individuazione, nei loro territori, di immobili atti a poter offrire adeguata ospitalità ai migranti.
    Di Bari ha, anche, ricordato che occorre fare riferimento a quanto previsto nelle Linee guida dello Spra per l”individuazione di centri per la prima accoglienza.
    Durante l’incontro, i componenti del Consiglio Territoriale hanno condiviso le linee tracciate e hanno assicurato massima disponibilità a ogni necessario supporto all’azione di governance del Prefetto. E’ stato, inoltre, sottolineato da parte di alcuni componenti del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione l’importanza di individuare percorsi di impegno sociale dei migranti che dimorano nella provincia tenuto conto che una delle criticità connesse all’ accoglienza è quella inerente alla loro inattività. In tale direzione verranno valutate possibili iniziative.