“Gentili Autorità politiche ed Istituzioni universitarie,
Il Collegio IPASVI di Reggio Calabria è venuto a conoscenza, attraverso gli studenti universitari dei Corsi di Laurea per Infermiere, in particolare da neo matricole, che l’Università Magna Græcia di Catanzaro non ha più in programma lo svolgimento dei corsi di Laurea per Infermiere presso la sede decentrata di Reggio Calabria, e forse anche Cosenza, diversamente da come è avvenuto finora.
Sembrerebbe, addirittura, che già dall’anno accademico 2015/2016 non sarà avviato il I anno del suddetto Corso di Laurea, così da comportare, negli anni, un progressivo impoverimento delle attività didattiche e formative, finora svolte all’interno dell’Azienda Ospedaliera “B.M.M.”, fino alla loro definitiva cessazione.
É a tutti noto che, da moltissimi anni, questo Collegio partecipa in maniera attiva alla formazione ed all’aggiornamento degli studenti di infermieristica della UMG, in maniera gratuita e senza nulla pretendere da parte dell’Università così come tutti i docenti, affermati professionisti, di Reggio Calabria e la stessa Azienda Ospedaliera “B.M.M.”.
Il Corso di Laurea in Infermieristica, fortemente voluto da tutti i professionisti infermieri e non, rappresenta, senza ombra di dubbio, un valore aggiunto per la nostra realtà ospedaliera la quale, dal canto suo, si è sempre mostrata attenta alle esigenze didattiche e professionali manifestate dalla collettività studentesca ed oggi, più che mai, percepite, supportate ed incentivate da tutto il nostro contesto sociale.
Noi crediamo che qualsiasi struttura didattica debba individuare e costruire percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati, funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Sanità, attraverso dei percorsi che facilitino gli studenti al raggiungimento degli obiettivi necessari alla loro formazione. Le strutture didattiche, universitarie in particolare, individuano gli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti mettendo in atto strategie tese a facilitare il percorso degli studenti. La chiusura della Sede decentrata di Reggio Calabria va, evidentemente, in direzione assolutamente opposta.
Il Collegio IPASVI di Reggio Calabria riconosce l’enorme importanza dell’esistenza di una ramificazione dell’Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro presso la Città di Reggio Calabria e, soprattutto, nella nostra Azienda Ospedaliera che, lungi da mere articolazioni territoriali e da campanilismi, devono sempre operare nell’interesse primario del paziente e della tutela della salute. Interessi che, necessariamente, passano da una corretta crescita professionale e culturale di coloro che si pongono, in prima persona, accanto alle emergenze ma anche alle esigenze quotidiane, ossia degli infermieri, dei futuri infermieri.
Sono proprio questi ultimi, studenti universitari infermieri, che nel loro percorso di crescita necessitano di attenzioni e supporti didattici che l’esperienza dei docenti presenti nell’azienda ospedaliera reggina può certamente garantire per poter acquisire i fondamenti della disciplina professionale, requisiti indispensabili per affrontare le necessità assistenziali dei fruitori dell’assistenza infermieristica.
Noi crediamo che è necessario fare rete tra i territori creando i presupposti necessari a facilitare la frequenza ai corsi universitari dei nostri studenti che, altrimenti, saranno costretti a rinunciare ai Corsi di Infermieristica, salvo per quei pochi che, mettendo mano alle scarse risorse economiche, prepareranno la loro valigia per recarsi nella città di Catanzaro sede dell’Università Magna Græcia.
Questo Collegio ritiene come il diritto allo studio non possa essere oggetto di equilibri tra esigenze di natura burocratica, economica o amministrativa. Non si può ritenere legittimo porre gli studenti nella scomoda posizione di dover rinunciare alla propria scelta formativa per prevedibili esigenze economiche delle famiglie che non consentirebbero loro di studiare fuori sede.
Noi, da parte nostra, ci poniamo con spirito di collaborazione e cooperazione rispetto alle esigenze di codesta Università, per far sì che si possano superare le difficoltà che, evidentemente, ci sono e che ostacolano la continuazione dei Corsi di Laurea per Infermiere presso la Città di Reggio Calabria e presso la nostra Azienda Ospedaliera riconosciuta, da tutti, come Centro di eccellenza.
L’augurio, infine, che questo nostro appello venga accolto dai rappresentanti delle istituzioni, cui la presente è rivolta, al fine di evitare che, ancora una volta, la nostra città venga privata di ciò che le appartiene e che rappresenta la conquista di anni di lavoro”.