Il Gup di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio 58 imprenditori con l’accusa, a vario titolo, di truffa aggravata per l’ottenimento di erogazioni pubbliche, malversazione ai danni dello Stato e reati fiscali. La decisione e’ stata sera nota nella tarda serata di ieri. L’inchiesta che verteva sui finanziamenti della legge 488, avviata nel 2005 dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, aveva portato, nell’arco degli ultimi anni, all’esecuzione di diversi provvedimenti cautelari e al sequestro di sei aziende. L’ammontare complessivo dei fondi interessati e’ pari a 18 milioni di euro. (ANSA).