Un’azienda agroalimentare del cosentino ha subito un ammanco di 50mila euro dai conti correnti bancari, colpita da una truffa telematica dalle modalita’ nuove. La Polizia postale ritiene che
hacker russi o ucraini abbiano installato un software invisibile nel sistema informatico dell’azienda, riuscendo a individuare le password dei conti correnti online. Sono due i conti prosciugati. Il denaro sarebbe servito a pagare le mensilita’ dei dipendenti (una decina) e i fornitori. Un’informativa dettagliata e’ gia’ stata inviata alla Procura della Repubblica di Cosenza.