Hanno occupato l’ultimo piano del nuovo palazzo degli uffici della Provincia di Cosenza spostandosi oggi anche sul tetto dell’edificio alcuni lavoratori del Consorzio Valle Crati che chiedono il pagamento delle spettanze arretrate e certezze per il loro futuro occupazionale. L’azienda alle cui dipendenze sono i lavoratori che hanno attuato la protesta si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Cosenza e nell’hinterland.”Siamo stanchi – affermano i lavoratori – di assistere al continuo balletto delle responsabilità, non possiamo pagare colpe non nostre. Molti di noi hanno contratto debiti con le finanziarie e adesso si trovano nell’impossibilità di pagare. Questa volta non ci fermeremo, andremo avanti fino in fondo, fino a quando non ci diranno che il problema è stato risolto”. E’ stata anticipata a domani sera, intanto, l’assemblea dei sindaci del consorzio Vallecrati che dovrebbe sbloccare la situazione. La decisione è stata presa al termine della riunione straordinaria che si è tenuta in prefettura a Cosenza a cui hanno preso parte i rappresentanti delle sigle sindacali, i componenti del consiglio di amministrazione della società, il presidente del consorzio. La riunione è stata presieduta dal prefetto di Cosenza Melchiorre Fallica.”Siamo disposti a tutto – sostengono ancora i lavoratori – per salvaguardare il nostro posto di lavoro. Se non otterremo risposte cominceremo lo sciopero della fame”. Dopo la riunione svoltasi in prefettura i lavoratori hanno mantenuto lo stato di agitazione che terminerà solo quando ad assemblea dei sindaci conclusa verranno fuori soluzioni che gli stessi riterranno soddisfacenti.(ANSA).