Analisi scientifiche lo attestano con certezza: in una zona della Sila Piccola, nel catanzarese, c’é aria pulita da primato europeo. La scoperta è stata fatta da Stefano Montanari e Antonietta
Gatti, esperti di Nanopatologie, che hanno lavorato a Tirivolo, nel comune di Zagarise, nel parco avventura Orme nel Parco, all’interno del Parco Nazionale della Sila. I risultati del loro lavoro sono stati illustrati al Centro Visita “Antonio Garcea”, di località Monaco a Taverna. All’incontro con la stampa hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Ente Parco nazionale della Sila, Sonia Ferrari, e il direttore Michele Laudati. “Questa ricerca – è stato detto – oggi pone un problema, come tutelare al meglio il patrimonio di quel territorio e della Calabria intera che meriterebbe una maggiore, puntuale e costante attenzione verso la difesa e la promozione delle risorse ambientali”. I campionamenti dell’aria da parte dei due ricercatori sono stati effettuati utilizzando filtri che trattengono la polvere, poi osservati con un microscopio elettronico a scansione dotato di un sensore di microanalisi a raggi X, grazie al quale si sono identificati i granelli di polvere, sia per la morfologia che per la composizione chimica. “L’aria in Sila è pulitissima – hanno spiegato Montanari e Gatti – molto migliore di quella dell’arcipelago delle Isole Svalbard, vicino al Polo Nord, una zona scarsamente popolata e senza strade e, nella nostra esperienza ventennale, in assoluto la migliore che mai ci sia capitato di incontrare”. Adesso si pone il problema di come tutelare questo patrimonio. “Il contributo dei Parchi attualmente – ha detto il presidente Ferrari – è fondamentale per diversi motivi. Non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per lo sviluppo di aree che spesso sono svantaggiate e che, grazie all’operato dei Parchi, possono sfruttare delle occasioni di sviluppo sostenbil ed economico. I Parchi svolgono anche una funzione sociale, essendo dei luoghi di incontri e di coesione in generale”. Anche il direttore del Parco, Laudati, ha sostenuto l’eccezionalità della scoperta della purezza dell’aria in Sila, ed ha illustrato una serie di importanti scoperte ottenute negli ultimi anni nel Parco Nazionale”.