di Marina Malara -Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tutti ne parlano, ma il quadro, per molti, soprattutto tra la gente comune, rimane un po’ confuso. Il 2016 è un anno fondamentale per la concretizzazione di questo nuovo livello istituzionale di cui il nostro territorio può beneficiare assieme ad altre 9 città italiane. Questo è l’anno in cui si svolgerà materialmente il passaggio tra il decadimento dell’amministrazione provinciale e l’avvio della nuova istituzione. Per chiarire i tanti e variegati punti che riguardano questo argomento Strill ha incontrato il sindaco della città Giuseppe Falcomatà,chiamato in prima persona ad operare il traghettamento e a guidare la nuova istituzione sicuramente almeno nel suo primo periodo di vita. Siamo partiti dai tempi di attuazione e per fare questo dobbiamo ricordare che la città metropolitana di Reggio Calabria, già prefigurata nell’ordinamento giuridico nazionale con un Decreto Legge del 2012, e nuovamente identificata dalla legge 56/2014, ha subito un posticipo nella sua istituzione, assieme a quella di Venezia, rispetto alle altre 8 del gruppo che sono partite invece a gennaio 2015. La decisione del rinvio per Reggio è stata presa dall’allora Ministro Delrio in quanto il Comune capoluogo (il cui sindaco, in sede di istituzione della Città Metropolitana, avrebbe dovuto anche assumere l’incarico di primo Sindaco Metropolitano in attesa dell’approvazione del nuovo Statuto metropolitano) nell’ottobre 2012 è stato sciolto per infiltrazioni mafiose ed è stato commissariato. Pertanto, l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria è stata rimandata al termine del mandato naturale dell’attuale presidente della provincia, Giuseppe Raffa, previsto a giugno2016. In pratica fino a quella data l’ente provinciale continua ad esistere ma esclusivamente con attività ordinarie, dopo di ché sarà ufficialmente decaduto. Da luglio 2016 partirà invece il cosiddetto “semestre bianco” di transizione tra i due enti e che condurrà alla partenza concreta e fattiva della città metropolitana stabilita per gennaio 2017. A quel punto sarà davvero partita la nuova avventura che speriamo si materializzi positivamente per il territorio reggino, stanco dei fallimenti istituzionali che fin qui, spesso, hanno segnato la sua storia.
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