Si è concluso con scroscianti applausi e un’ovazione finale tributata dal pubblico, lo spettacolo del coro “L’orto di Calipso” che per l’occasione si è alternato con l’ensemble dell’Orchestra del teatro comunale di Reggio Calabria, sapientemente diretta dal maestro Luigi Miriello. L’evento, ospitato nella sala dei concerti “Giuseppe Scopelliti” del conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, è stato un appuntamento di straordinario valore culturale, un’occasione imperdibile per tutti coloro che amano le più pure emozioni sonore. Il concerto, infatti, rappresenta il secondo dei tre eventi conclusivi organizzati nell’ambito del progetto “Orto di Calipso – Il Giardino Mediterraneo tra arte leggende mitologia” (cofinanziato dal Pisu di Reggio Calabria – linea di intervento 8.1.1.3 del Por Calabria Fesr 2007/2013), sviluppatosi nell’arco dell’anno.
Durante le due ore, che sono sembrate passare troppo in fretta per la bellezza e il coinvolgimento della musica, sono state eseguite le opere realizzate dagli allievi del laboratorio di composizione curato dal docente Mario Guido Scappucci e dal noto compositore Claudio Ambrosini, coadiuvato dal tutor Andrea Noce. E poi spazio anche ai brani eseguiti dagli allievi del laboratorio di coro seguito dal docente e direttore Miriello e coadiuvato dal tutor Andrea Noce. Le musiche sono state fortemente apprezzate dal pubblico presente in sala per la ricerca dell’accuratezza, dell’omogeneità timbrica e della massima interpretazione.
La seconda parte del concerto è stata impreziosita dalla performance del coro, “Collegium Vocale Rhégion”, formato dal maestro Miriello che riunisce diversi talenti reggini. Splendide voci, straordinarie, raffinate e possenti hanno intonato capolavori di vari autori quali Mendelssohn (Abschied vom Walde – Die Nachtigall – Lerchengesang), Brahms (Waldesncht), Lauridsen (Se per havervi oimé), Monteverdi(Quel augellin), Des Pres (El grillo), Hindemith (Verger), Leek (Kondalilla). Uno spettacolo davvero emozionante grazie a straordinari musicisti e coristi che hanno incantato il pubblico presente, restituendo, con le armonie prodotte, quel senso profondo di arte, leggenda e mitologia. Un repertorio musicale che ha ruotato attorno al tema della natura, ripercorso attraverso linguaggi stilistici di epoche diverse.