La Corte d’Assise di Messina, presieduta dal giudice Nunzio Trovato, ha inflitto quattro ergastoli e altre dieci condanne per un totale di 111 anni di carcere. L’operazione antimafia ”Gotha Pozzo2” risale al 24 giugno 2011, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina che ha decapitato i vertici della famiglia mafiosa barcellonese. La sentenza, arrivata dopo un giorno e mezzo di camera di consiglio, ha condannato all’ergastolo Salvatore Calcò Labruzzo, Enrico Fumia, Carmelo Giambò e Munafò Aldo Nicola. Condanne anche per tre collaboratori di giustizia che con le loro dichiarazioni hanno contribuito alle indagini svolte dai Carabinieri del Ros e dalla Dia e coordinate dai sostituti della Dda, Giuseppe Verzera, Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo. I giudici hanno condannato Carmelo Bisognano, ex boss dei ”mazzarroti” a 13 anni e 6 mesi mentre Santo Gullo è stato condannato a 17 anni e 6 mesi. Infine Alfio Giuseppe Castro condannato a 3 anni e 6 mesi. Per tutti e tre, i giudici, hanno concesso la ‘diminuente’ per la loro collaborazione. Sono stati inoltre condannati Tindaro Calabrese a 14 anni di reclusione, Nicola Cannone 12 anni in continuazione con altre sentenze, Zamir Dajkaj 11 anni, Mariano Foti, 8 anni e 8 mesi, Giuseppe Isgrò 16 anni, Angelo Porcino 11 anni, Salvatore Puglisi 4 anni e 6 mesi.