Di seguito la nota diffusa da Mario Maiolo (Pd)
Doveva essere una Festa di partecipazione, purtroppo le tante irregolarità
hanno rovinato questa consultazione democratica. La scorretta conduzione delle primarie per la scelta dei candidati del PD alle elezioni politiche del 24 febbraio in provincia di Cosenza (ma non solo a Cosenza) è stato l’epilogo della conduzione antidemocratica e non trasparente della federazione provinciale del PD. Irregolarità si sono registrate nel tesseramento 2011 e 2012, nella redazione dell’Albo degli elettori, di fatto inesistente, e, quindi, indisponibile alla consultazione da parte dei candidati al pari dell’elenco dei tesserati, nella organizzazione dei seggi e nelle operazioni di voto. Ho atteso responsabilmente l’esito delle primarie solo per dimostrare che la mia battaglia di democrazia, legalità e trasparenza non fosse legata alla indisponibilità a sottopormi al meccanismo delle primarie, ancorché illegittime per come hanno giustamente e pubblicamente denunciato gli amici Cesare Marini e Rosetta Console. Nella giornata di domani presenterò formale ricorso alla Commissione di Garanzia Regionale e Nazionale e al Comitato Nazionale Elettorale. Ritengo di assumere questa iniziativa perché non intendo far mortificare i tanti simpatizzanti, militanti e iscritti che si sono fisicamente recati ai seggi per votare, dagli esiti determinati da elenchi inattendibili, schede falsamente votate e quanto di più negativo abbiamo registrato.
Mario Maiolo