Commenti positivi sono stati espressi da tutti i rappresentati sindacali, presenti all’incontro sulla realizzazione dell’impianto di rigassificazione a Gioia Tauro. Secondo Luigi Sbarra si tratta di ”un’iniziativa a cui guardare, certamente, con favore, non solo per le ricadute occupazionali ed economiche, che ne scaturiranno, ma perche’ obbliga la societa’ che realizzera’ l’impianto ad avere la propria sede legale e fiscale in Calabria. ”Aspettiamo di conoscere nel dettaglio l’opera, ma nel frattempo – ha detto il segretario regionale della Cisl -, non possiamo che apprezzare il fatto che si crei, dopo tanto tempo, una reale inversione di tendenza col passato, fatto spesso di predatori e non di veri costruttori di sviluppo. La realizzazione del rigassificatore e la costruzione della Cittadella di Germaneto rappresentano dei punti importanti, messi a segno da questa giunta regionale”. Per Massimo Covello della Cgil, ”il progetto del rigassificatore a Gioia Tauro va, comunque, inserito in una visione d’insieme di tutto il sistema energetico regionale”. ”Alla luce anche delle prossime iniziative in questo settore – ha precisato -, come l’impianto solare di Crotone, e’ importante al piu’ presto fare un punto e definire un piano organico della produzione energetica regionale. Secondo Pino Zito della Uil, ”la riunione e’ stata la piu’ proficua degli ultimi tempi tra Regione e Sindacati”. ”Ho apprezzato – ha dichiarato – il modo fermo con cui si e’ portato avanti questo progetto, che non deve essere isolato, ma deve essere preso a modello anche nel rapporto con le altre imprese che vogliono investire d’ora in poi in Calabria”. (Asca)