Un anno intenso e ricco di lavoro il 2014 della Polizia Postale. Il ministero dell’Interno, infatti, ha presentato i dati relativi all’attività di indagine, di repressione e di prevenzione, svolta dal personale specializzato in Comunicazioni nell’anno appena trascorso.
Solo nella città di Reggio Calabria sono stati 72 gli arresti e 310 le persone denunciate in stato di libertà dal personale specializzato della Polizia Postale, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria (Approfondisci qui).
I dati della Calabria, sono inglobati da quelli nazionali e mostrano un impegno della Polizia Postale in quelli che possono essere definiti i nuovi reati.
Pedopornografia online
In questo settore sono stati 38 gli arresti e 428 le denunce registrati alle fine di novembre 2014 per adescamento di minori on line, produzione, diffusione e commercializzazione on line di materiale pedopornografico.
A questi dati si accompagna l’intensa attività di contrasto dell’adescamento on line di minori: nel corso dell’anno sono state 229 le denunce ricevute dagli uffici della Specialità per questo reato, di cui 155 relative ad approcci avvenuti sui socialnetwork.
Particolare attenzione è stata rivolta all’individuazione dei minori vittime di abusi sessuali anche in riferimento a materiale sessuale autoprodotto (selfie) immesso in rete volontariamente o per vendetta da adulti e coetanei.
Sono pari a qualche decina i minori italiani identificati e posti in salvo da abusi reali e tecnomediati grazie all’impiego di sempre più sofisticate tecnologie ed affinate tecniche investigative.
I siti monitorati sono stati 18.774 ed alla black list composta da 1635 siti ritenuti pericolosi, ne sono stati aggiunti 110.
In tema di cyberbullismo nel 2014 sono stati più di 300 i casi di prepotenze on line compiute da minori contro minori trattati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, il doppio dei casi dell’anno precedente.
28 i minori denunciati all’autorità giudiziaria che nell’ultimo anno hanno fatto circolare immagini sessuali di compagni di classe, hanno perseguitato, deriso sui socialnetwork coetanei per scherzo, per prepotenza, per goliardia.
Attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici ai danni dei sistemi e dei servizi di Home Bankig
Nel corso del 2014 è stato rilevato un considerevole incremento delle frodi informatiche realizzate attraverso l’accesso abusivo a caselle di posta elettronica corporate di aziende finalizzato ad acquisirne il pieno controllo e la lista dei contatti.
Al fine di contrastare efficacemente tali reati, diffusi su larga scala, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato, in un contesto di partnership pubblico-privato, la piattaforma Of2cen (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore.
Dalla data del suo lancio ad oggi, la piattaforma in questione ha consentito il blocco del 98% delle transazioni fraudolente sospette (3.104 su 4.075) con recupero di un’altrettanto elevata percentuale di somme sottratte (38.776.000 euro recuperati dei complessivi 39.477.539 euro sottratti).
Uso di Internet per finalità discriminatorie ed eversive
Al Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni è attribuito il compito di monitorare la rete internet e approfondire le segnalazioni di atti discriminatori presenti sul web pervenute all’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori).
Nel 2014 la Specialità ha trattato 142 segnalazioni contenenti 450 link afferenti messaggi, video e foto discriminatori nei confronti delle minoranze, con particolare incidenza a quelli presenti sui social network (Facebook e Twitter) per le quali si attende l’esito delle determinazioni delle competenti autorità giudiziarie.
L’attività di monitoraggio della rete è poi costantemente condotta nei confronti di fenomeni di proselitismo on line più direttamente riconducibili a focolai di tipo eversivo e a matrice religiosa, questi ultimi sempre più spesso prodromici ad attività di tipo terroristico, portate a termine sia in contesto mediorientale che europeo.
Illeciti nel settore dei Social Network
Costante ed intensa l’attività di rimozione di falsi profili e di contenuti minatori e diffamatori svolti dalla Specialità nel 2014. A tal riguardo sono state denunciate 4998 persone per furto di identità, 2705 per diffamazione online e 76 per Cyberstalking
Gioco d’azzardo on line
La Specialità ha monitorato nell’anno in corso 46.857 spazi web, denunciato 22 persone e applicato sanzioni amministrative pari a 120.000 euro per violazione della normativa di settore.
Il nuovo Commissariato di Polizia di Stato on line
Il 2014 è stato anche l’anno in cui è nato il nuovo portale del Commissariato di Polizia di Stato online, inaugurato alla fine del 2013, ha registrato dalla sua nascita ad oggi 5.423.180 visite, 229.381 iscritti, 97.466 richieste di informazioni, 119.969 segnalazioni e 50.284 denunce.
Le campagne di educazione alla legalità della Polizia Postale e delle Comunicazioni
“Una Vita da Social”
La più importante e imponente campagna educativa itinerante che sia mai stata realizzata da un Organismo di Polizia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sulla sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della rete.
Per la prima volta in assoluto aziende come Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero, Microsoft, Poste Italiane, Telecom Italia, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Virgilio, Wind,Youtube e Cisco Italia insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura.
Gli operatori della Specialità e delle aziende, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, hanno incontrato circa 100.000 studenti nelle piazze e 400.000 nelle scuole, 15.000 genitori, 8.000 insegnati per un totale di 1.800 istituti scolastici.
Sono stati percorsi 9.000 km e raggiunte 42 città sul territorio.
Creata una pagina facebook che ha registrato oltre 400.000 visualizzazioni settimanali.
Il prossimo 13 gennaio da piazza del Quirinale in Roma partirà l’edizione 2015 che vedrà coinvolte 59 città di tutta la penisola.
“La Polizia di Stato in Campo con Sport e Legalità”
Un’occasione per veicolare messaggi educativi contro il bullismo e i rischi della rete quella offerta dai campionati del mondo femminili di pallavolo.
In questo modo lo sport ha rappresentato un veicolo per sensibilizzare ed informare i più giovani su temi attuali e di grande rilevanza attraverso workshop informativi tenuti dagli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul tema del bullismo e del cyberbullismo.
Uno stand istituzionale che ha ospitato nelle giornate del volley circa 200 studenti ogni giorno con i relativi insegnanti che hanno unito la passione per lo sport a quella per le nuove tecnologie.
“Tutor Digitali: un progetto per la formazione degli insegnanti”
La Specialità in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Telecom Italia, hanno varato il progetto “Educati” con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al processo di digitalizzazione del sistema scolastico, favorendo la sperimentazione e l’adozione, insieme ad altri soggetti attivi nel mondo della scuola, di nuovi strumenti e linguaggi didattici.
Nell’ambito del progetto è stata presentata la campagna “Tutor Digitali” un tour formativo che coinvolgerà circa 15.000 insegnanti della scuola primaria in 21 città e che consentirà di inserire in ogni istituto scolastico sul territorio almeno un docente “istruttore”, cioè un insegnante che avrà il compito a sua volta, in un secondo momento, di trasferire ai colleghi le conoscenze acquisite durante il corso.