“La lettera d’impegno sulla mobilità e per la riapertura del nostro aeroporto, inviata nei giorni scorsi ai coordinatori dei partiti e candidati impegnati nella prossima tornata elettorale, ha colto nel segno”.
Scrive in una nota stampa il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone.
“Abbiamo chiesto alla politica di portare tale problema che riguarda l’intera fascia ionica all’interno della massima istituzione della nostra nazione affinché il governo possa intervenire per far decollare un territorio bellissimo ma abbandonato.
Un territorio senza adeguate infrastrutture ed una rete infermodale di collegamento non può, secondo noi, progredire dal punto di vista economico e sociale.
Abbiamo chiesto quindi che la ss 106 “la strada della morte”, la rete ferroviaria ancora non elettrificata e l’aeroporto Pitagora diventino oggetto di una riflessione politica periodica su un territorio con un costante monitoraggio sui disagi vissuti dai cittadini. In quest’ottica non abbiamo chiesto favoritismi ai futuri parlamentari italiani, ma soltanto di porre attenzione ai problemi di questa parte della nostra penisola, un’attenzione finora non prestata.
Finora, i sottoscrittori sono stati : Nicodemo Oliverio (PD), Sergio Torromino (FI), Emanuela Altilia (FI), Wanda Ferro (FdI), Francesco Forciniti (M5S), Nicola Morra (M5S), Elisabetta Barbuto (M5S), Margherita Corrado (M5S), Laura Bianca Granato (M5S), Riccardo Tucci (M5S), Fabio Agostinacchio (Casapound).
È stato difficile contattare tutti i candidati, ed alcuni non si sono neppure degnati di rispondere, tuttavia ancora speriamo che questo impegno sulla mobilità venga sottoscritto da altri! Il comitato vigilerà affinché la mobilità non sia usata solo per propaganda elettorale! Infatti, cosi come facciamo con il problema dell’aeroporto, vigileremo affinché i nostri rappresentanti portino la voce del territorio dal quale provengono e che li ha eletti in parlamento!”