Nicolò Bianchi è ad un passo dal rinnovo con la Reggina. Ai microfoni di Reggina Tv ha parlato del suo biennio in amaranto:”Il primo anno si commenta da solo. Se ci mettiamo nell’estate 2019, nessuno avrebbe pensato che potevamo stravincere il campionato. Il secondo ce lo siamo sudati, però per come si era messa c’è quasi da baciarsi i gomiti per come è andata a finire. Ci siamo salvati tranquillamente e quasi siamo arrivati ai play off. Il bilancio è più che positivo”.
Su Aglietti:”Il curriculum parla da solo. Qualsiasi parola sarebbe superflua da parte mia”.
Bianchi è in scadenza , ma parla chiaro sul suo futuro: “So che sono usciti tanti articoli. Ieri ho incontrato i direttori a Milano, ci siamo seduti per la prima volta. La verità è che per la prima volta ci siamo confrontati realmente. Non voglio sbilanciarmi troppo, ma ci siamo. Io in qualunque caso avrei aspettato prima la Reggina. Non posso negare che qualcuno non mi abbia cercato, ma ho risosto che aspettavo la Reggina. E diciamo che la Reggina è arrivata. La verità è che manca solo la firma”.
Il centrocampista parla anche di obiettivi per la Reggina: “Il problema della Serie B è che gli obiettivi li costruisci a campionato in corso. A parte tre o quattro squadre, tutte devono partire per salvarsi. Si tratta di un campionato che può riservare qualsiasi insidia. Anche il Venezia partiva per salvarsi e poi è andato in A”