Tre gol nelle prime sette partite, non tutte da titolare. Numeri che confermano la prolificità di Andrey Galabinov che oggi è già un punto fermo della Reggina.
“Ho avuto molte – ha rivelato alla Gazzetta dello Sport – richieste dall’estero, anche con club che disputavano l’Europa League, ma volevo rimanere in Italia. Dopo un paio di incontri con il presidente e il direttore, sono rimasto coinvolto dal progetto”.
Il bulgaro finisce sempre per giocare in città che hanno tratti comuni dal punto di vista geografico. “Amo – ha rivelato – di più la montagna, ma mi ritrovo sempre in città di mare. Non mi lamento, sono stato bene ovunque e anche a Reggio mi sto trovando alla grande”.
In futuro si aspetta più suggerimenti. “Con il tempo – ha spiegato – miglioreremo, stiamo capendo i meccanismi e anche per quanto riguarda i cross al centro dell’area che sarebbero fondamentali per sfruttare le mie caratteristiche. Sono passate soltanto 7 gare, ci stiamo conoscendo e poi segneremo tanto”.