• Reggina: ancora una beffa, il Sudtirol punisce gli amaranto

    di Pasquale De Marte – Non è una Reggina fortunata quella di Pippo Inzaghi. La squadra amaranto cade a Bolzano subendo gol negli unici due tiri in porta degli avversari. Non è una ricostruzione artefatta, ma un semplice dato di fatto.

    A decidere la partita è stata la doppietta di un centravanti vero, Odogwu. Uno che non ha un grande nome, ma che ha fisico e prestanza fisica. Un uomo che ha caratteristiche mancano tra quelli a disposizione di Inzaghi, considerata l’assenza di Galabinov e la cessione di Santander. Si attende che il mercato lo porti in dono, ma nel frattempo c’è da leccarsi le ferite.

    Quella dell’ennesima sconfitta immeritata. Il Sudtirol ha fatto poco per vincere. Si è difeso strenuemente, con ordine e umità. E poi ha vinto alla sua maniera, sfruttando le palle da fermo.

    Due gol evitabili quelli presi dagli amaranto, motivo per il quale non c’è da solo da maledire la sfortuna o la buona sorte avversaria. Anche perché nel secondo tempo la propulsione offensiva si era un po’ esaurita.

    Botta e risposta nel primo tempo

    Di partita in trasferta a Bolzano, per la Reggina, c’è stato davvero poco. Non solo per il sole splendente in inverno come a Reggio Calabria o per la robusta presenza di sostenitori amaranto (1200 ufficialmente, molti di più a sensazione) che hanno fatto sentire al Granillo gli uomini di Inzaghi.

    Gli avversari hanno pensato soprattutto a difendersi. Hanno a lungo tenuto il baricentro basso, mantenendo fede alle proprie caratteristiche e alla tipologia di gioco che in genere dà maggiore fastidio alla formazione amaranto.

    Senza Majer e con il rientrante Menez schierato al posto di Rivas (con Gori centravanti), la Reggina ha dominato il gioco per tutto il primo tempo. Lo ha fatto beneficiando di uno schieramento a trazione anteriore e con tanta tecnica in campo,.  A tratti il giro palla amaranto è stato bello da vedere ed efficace.

    Solo la sfortuna ha negato il vantaggio iniziale alla Reggina. Prima la traversa ha negato il gol a Menez su una splendida girata da posizione defilata, poi il portiere Poluzzi si è dovuto superare su una conclusione dal limite di Gagliolo con il destro.La terza occasione è stato un violento tiro di Pierozzi che ha messo i brividi al portier altoatesino.

    Che beffa per la Reggina

    Come, però, spesso accaduto in stagione, al dominio amaranto è corrisposto il beffardo gol avversario con l’unici tiro in porta. Una percussione di Rover sulla destra ha generato un traversone, deviato da Contini, da cui è scaturita una palla che Odogwu ha spinto in rete.

    La Reggina è riuscita subito a trovare il pareggio. Da applausi è stato il missile dai venticinque metri partito dal destro di Menez, un concentrato di tecnica difficile da vedere ad ogni livcello.

    Nella ripresa non c’è stato il dominio assoluto degli amaranto che si era visto nel primo tempo, ma nel complesso la squadra di Inzaghi aveva continuato a controlare la partita. Nella fase finale del secondo tempo i due episodi su cui si è deciso il match. Il gol di Rivas, in furigioco e  annullato per questione di centimetri,  e poi il gol vittoria di Odogwu.Bravo il centravanti a svettare sugli sviluppi di un corner, eludendo il conntrollo di Gagliolo e Cionek.

    SERIE BKT, 22ª GIORNATA

    SUDTIROL-REGGINA 2-1

    Marcatori: 36′ Odogwu (S), 42′ Ménez (R), 85′ Odogwu (S).

    Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto (46′ Berra), Zaro, Masiello, Celli; Tait, Belardinelli, Fiordilino (78′ Pompetti), Rover (78′ Carretta); Odogwu, Mazzocchi (46′ Casiraghi). In panchina: Minelli, Vinetot, Siega, Eklu, De Col, Marconi, Giorgini, Schiavone. Allenatore: Pier Paolo Bisoli.

    Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Crisetig, Hernani (72′ Liotti); Canotto (64′ Rivas), Gori (72′ Cicerelli), Ménez. In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Loiacono, Lombardi. Allenatore: Filippo Inzaghi.

    Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Gamal Mokthar di Lecco. IV ufficiale: Mattia Caldera di Como. VAR: Alessandro Prontera di Bologna. A-VAR: Fabiano Preti di Mantova.

    Note – Ammoniti: Zaro (S), Canotto (R), Tait (S), Fabbian(R). Espulso: al 76′ Curto (S) dalla panchina. Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 1’pt; 6’st.