“Mi sento sentito subito a mio agio. Qui si respira un’aria magica. Vengo in uno spogliatoio dove c’è gente che conoscono e che ho anche affrontato da avversario. Gente valida, giocatori forti e sono convinto che il nostro gruppo potrà dare delle soddisfazioni”.
Così Emanuele Terranova ha raccontato le sue prime sensazioni da neo calciatore della Reggina. A Palermo, dopo l’arrivo del Bari, è andato in panchina in una partita che ha avuto un esito negativo per i colori amaranto.
“Ho visto – ha dichiarato il difensore – una Reggina che pensa a giocare. A Palermo abbiamo sofferto pochissimo, se non niente. Peccato perché non meritavamo la sconfitta, ma quantomeno un pareggio. Questo è il calcio e ti punisce. Il nostro obiettivo è preparare bene la partita di sabato in questa settimana. Con il Pisa cercheremo di portare a casa l’intera posta in palio”.
La Reggina continua a perdere partita che non meriterebbe per incredibili errori individuali. “Quando – ha detto il difensore – arrivano delle sconfitte l’unico modo per porvi rimedio è il campo e durante allenamenti in cui devi correggere anche minime cose. I particolari fanno sempre la differenza”.
A Bari era compagno di calciatori che Reggio Calabria l’hanno conosciuta bene.
“Ho parlato – ha dichiarato il difensore – sia con Bellomo che con Folorunsho. Mi hanno detto che qui si sono trovati benissimo e che qua è una piazza bellissima. Non ho mai avuto dubbi, perché da avversario ho visto una piazza calorosa come lo era a Bari”.
E sulle differenze tra le due squadre: “La forza del Bari è nelle ripartenze con gente come Cheddira e Folorunsho. Qui ci sono caratteristiche diverse. Penso che la nostra squadra rispetto al Bari predigile il gioco, però sugli esterni abbiamo gente di gamba come Rivas, Canotto e Cicerelli. Si possono sfruttare diverse situazioni. Inzaghi mi ha chiesto di portare la mia esperienza in campo e di farmi sentire quando è necessario”.