• Ascoli-Reggina, Inzaghi: “Ancora un risentimento per Santander. Chiudiamo bene l’andata. Mercato? Non adesso”

    “La partita con l’Inter ha dimostrato cosa è questo gruppo. Chiunque gioca si ha sempre l’idea di vedere la squadra titolare. Ci siamo goduti una grande partita. Adesso dobbiamo avere la forza di chiudere un girone d’andata nel modo giusto. Penso che quest squadra, questa società e questi tifosi meritano di chiudere bene dopo cinque mesi inaspettati, ma fantastici. L’Ascoli è una squadra che l’anno scorso ha lottato per la Serie A, ha cambiato poco ed ha una tifoseria che in casa, come la nostra, fa la differenza. Sarà una gara tosta, ma sono fiducioso”.

    Lo ha dichiarato Pippo Inzaghi nella conferenza che anticipa l’impegno di Santo Stefano contro l’Ascoli.

    “Sono – ha spiegato –  supercontento di questi cinque mesi. Abbiamo fatto sempre grandi partite, anche perdendo non avremmo meritato quei risultati. Abbiamo commesso degli errori, come è normale che sia per una squadra nuova. Fino ad ora la squadra è stata straordinaria. La B nasconde inside ogni partite, ma quello che hanno fatto questi giocatori era insperato da parte di tutti”.

    Non ci sono buone nuove su uno dei calciatori che meno ha reso, anche per problemi fisici, rispetto alle attese.”Santander – ha spiegato il tecnico – ha avuto dei guai fisici. Oggi ha avuto un altro piccolo risentimento in allenatore. Non gli si è mai potuta dare continuità per le problematiche che ha avuto .Speriamo recuperi bene e che sia pronto per il girone di ritorno”.

    Menez dopo il capogiro contro il Bari ha ripreso ad allenarsi con il gruppo.” Quello che è successo  – ha evidenziato l’allenatore amaranto – ci ha un po’ spaventato. Inizialmente si è allenato a parte, poi è tornato in gruppo. Abbiamo ancora un allenamento. Vautermeo lui, valuteremo Gori e Santander”.

    Parole d’elogio anche per uno degli esterni.  “Sono – ha spiegato Inzaghi –  molto contento di Rivas. Penso che nell’ultima partita sia stato il migliore in campo in assoluto. Ha sempre saltato l’uomo, le conclusioni gliele hanno respinte. Come Cicerelli è un giocatore molto bravo, bisogna sceglierne uno dei due. Non mi preoccupo. So di essere in buone mani, chiunque io scelga”.

    Con il rientro di Gagliolo ci saranno delle scelte da fare nel pacchetto dei due centrali, considerati Cionek e Camporese. “Ho tre titolari, uno – ha ricordato il tecnico –  dovrà restare fuori. Non è semplice, ma chi resterà fuori è un titolarissimo”

    L’Ascoli sarà un osso duro: “Ha ritrovato compattezza giocando con cinque difensori. Hanno giocatori di gamba. Giocare ad Ascoli è sempre difficile. La partita è complicata, ma siamo consci della nostra forza e veniamo alcune trasferte molto bene”.

    Nessuna voglia di parlare di mercato. “Chiedere rinforzi – ha ammesso il tecnico – adesso sarebbe ingiusto. Al momento non ho chiesto alcun tipo di giocatore. Dobbiamo tutti a questi ragazzi e questo gruppo perché ci stanno facendo vivere un sogno. Ho pensato solo all’Ascoli. Poi vedremo”.