Che il sesto senso fosse una peculiarità di Venere è risaputo. Ma che Marte fosse così “trasparente” è davvero una novità. Uno studio condotto da Dario Maestripieri, ricercatore della University of Chicago, ha dimostrato, sulla scia della teoria Darwinista della riproduzione della specie, che le donne hanno un fiuto ineccepibile nel riconoscere il livello di testosterone negli uomini.
E che per farlo è sufficiente loro una breve occhiata ad una foto ripresa in primo piano. La ricerca infatti ha messo in esame un gruppo di donne alle quali sono state mostrate delle foto di diversi individui del sesso forte. A ciascuna di loro è stato chiesto poi di indicare un potenziale amante ed anche un ipotetico uomo ideale, a secondo dei gusti. Ebbene tutte queste donne hanno indicato pressocché le stesse persone. Come “avventura di una notte” hanno preferito l’uomo dai tratti più mascolini mentre in veste di possibile uomo della vita hanno preferito quello all’apparenza più dolce e rassicurante. Cosa se ne deduce? “Abbiamo scoperto – ha affermato Maestripieri – che le donne sono in grado di valutare correttamente i livelli di testosterone degli uomini e il loro interesse nei bambini semplicemente guardandoli nel volto. E, inoltre, che quando alle donne viene chiesto di giudicare il grado di virilità di un uomo dal suo volto, i giudizi espressi corrispondono ai livelli di testosterone nell'uomo”. Insomma più il volto di un uomo è giudicato virile, più lui, effettivamente, ha alti livelli di testosterone”. “Questi risultati – ha aggiunto il ricercatore italiano – suggeriscono che i volti degli uomini contengono molte più informazioni sulle loro potenziali caratteristiche come partner romantici e sessuali di quanto si pensasse nel passato. Sebbene fosse già noto che volti virili sono attraenti, noi abbiamo dimostrato che questa virilità del volto corrisponde ai livelli di testosterone nell'uomo. Abbiamo anche dimostrato che l'interesse dell'uomo nei bambini è un fattore molto importante per suscitare attrazione”.