Come previsto, le temperature sono aumentate anche se il tempo ha fatto
un pò i capricci, pur non portando le serie e abbondanti precipitazioni
che ormai mancano da tanto tempo.
Dopo il gelo di qualche
giorno fa, quando a Gambarie d'Aspromonte la temperatura è scesa fino a
-11°C (e nelle piste sciistiche a quota 1.600, s'è raggiunto un picco
di -17°C!), le temperature sono gradualmente aumentate, e non si sono
limitate a rientrare nelle medie del periodo ma le hanno addirittura
superate, infatti proprio a Gambarie s'è ormai quasi completamente
sciolta la poca neve rimasta, e un grosso "contributo" l'ha dato la
nebbia, l'elevata umidità e la compatta copertura nuvolosa delle ultime
48 ore:
Nelle aree costiere e in Città, le temperature minime sono tornate sui
+10°C (quindi sopra le medie), mentre le massime, grazie ad un
soleggiamento non molto costante nelle ore diurne, non hanno superato i
+15/+16°C, rimanendo perfettamente in media.
Per il fine settimana ci attendiamo un deciso miglioramento con un
ritorno in grande stile del sole e del cielo sereno, limpido, azzurro.
Le temperature minime oscilleranno tra +8 e +11°C, le massime tra +16 e
+18°C, i valori saranno un tantino al di sopra delle medie stagionali.
Da sottolineare che non si prevedono, almeno fino a fine mese,
perturbazioni capaci di portare piogge nello Stretto, quelle piogge che
tanto stanno mancando in questo primo bimestre del 2008, molto secco e
in netto deficit pluviometrico.
Deficit che, per ora, rimane una
curiosità statistica meteoclimatica, e non ha ripercussioni
sull'agricoltura e sul territorio grazie alle abbondantissime
precipitazioni dell'autunno scorso, di tutto il 2007 e degli ultimi 5
anni in cui mai abbiamo vissuto problemi di siccità, ma se continuerà
nel tempo anche a marzo e aprile, sarà dura poi quest'anno vivere
l'estate senza l'acuirsi di problematiche dovute alla carenza di
approvvigionamento idrico per l'agricoltura e la cittadinanza. Problema
che mancava dal lontano 2001, ma che rientra nella natura del clima
mediterraneo quando, come in questo bimestre di inizio 2008, l'europa è
dominata dal flusso zonale atlantico e dalla depressione d'Islanda.
E' impossibile oggi sapere se i prossimi mesi saranno molto piovosi
recuperando il deficit di inizio anno, o se si continuerà su questo
trend secco: lo scopriremo giorno per giorno, nella nostra sempre
curata, aggiornata e approfondita meteorubrica.
Continuate a seguirci.
A nome di tutta la Redazione, vi auguro un felice fine settimana,
Peppe Caridi – Presidente MeteoWeb
peppe.caridi@meteoweb.it