Riceviamo e pubblichiamo – Solo chi è cresciuto in un posto conosce profondamente la sua storia,quello che da cittadino calabrese e reggino posso dire che forse la “GRANDE REGGIO”è stata un grosso errore.
Il territorio comunale reggino forse è troppo vasto,o forse andrebbero istituite delle circoscrizioni con più potere,insomma circoscrizioni dove oltre che fare le carte d’identità o gli stati di famiglia si inneschino percorsi virtuosi per valorizzare al massimo ogni centrimetro quadrato di territorio,il comune di reggio di estende per oltre 20KM di costa da catona sino a bocale,ed appena ci si allontana del centro storico anche di centinaia di metri le cose peggiorano verticalmente.
La gestione la cura e l’attenzione non dovrebbero essere verticali ma bensì orizzontali,i vigili urbani i giardinieri dell’AVR dovrebbero vedersi in maniera uniforme da catona sino bocale,è facile invece incontrarli tra il chiosco di cesare sino la stazione centrale della FS di reggio cal.
Orizzontale è la città ed orizzontale il controllo e la cura,così non va,e non dovrà essere un sindaco oppure una classe a cambiare la città ma I VARI PREPOSTI
Il comandante dei carabinieri,il comandante dei vigili,la finanza,la polizia i vigili de l fuoco e l’amministrazione tutta compresa enel telecom ed acquedotto.
Tutti devono dare il massimo per la città,tutti devono segnalare,tutti devono proporre,fate un giro un tour vedrete solo sfascio.
Circa la fattispecie in questa via una delle tante “VIA ROMANA”catona dove è ubicato l’ufficio postale di catona appunto è sfasciata e non solo non è regimentata,manca le tubazioni per le acque piovane e quindi si allaga,andrebbe quindi oltre che scarificata,fatta la traccia per la pluviale senza danneggiare le altre forniture e poi riasfaltata come si deve,spero che chi PREPOSTO faccia questo lavoro quando ve ne sono le possibilità ma al più presto
I residenti