Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimo Direttore,
premesso che non sono ateo, anticlericale, o buddista, ma normalissimo cattolico credente, sarebbe così gentile da voler approfondire presso le Autorità competenti se l’edificio in ristrutturazione nel vecchio centro disabitato di Roghudi (per intenderci quello abbandonato dalla popolazione da 37 anni) risulti essere una chiesa ?
Questo perchè nel corso di una gita con alcuni amici, lo scorso mese di aprile, oltre alla grande emozione nel vedere un borgo letteralmente disabitato ed ai sentimenti di profonda solidarietà verso quegli sfortunati abitanti costretti a lasciare le loro case, fu grande la mia sorpresa nel vedere un edificio con delle caratteristiche architettoniche ecclesiali inequivocabili, interessato a lavori di ristrutturazione in un centro disabitato. La mia domanda fu ma chi verrà fin quassù a sentire la Santa Messa ? Mi domandavo se gli abitanti di Montebello Ionico, Bova Superiore o quelli della Nuova Roghudi sarebbero venuti qui la domenica o qualsiasi altro giorno a sentire i sermoni del parroco. Perchè deve sapere, Egregio Direttore che raggiungere il centro disabitato di Roghudi non è cosa da poco per molti, in considerazione delle caratteristiche morfologiche del territorio e delle strade, alquanto malandate, figurarsi per i tanti signori anziani che solitamente affollano le chiese di ogni città e CENTRO ABITATO. Si direbbe: “Semplice, i nonnini e le nonnine verranno accompagnati da più giovani in automobile”. Ma la cosa non mi quadrava prima e non mi convince oggi.
Concludo dicendo che sono molto contento per gli abitanti della Nuova Roghudi che avranno la loro chiesa, ma dico loro i soldi che stanno spendendo o hanno già speso per l’edificio da me descritto sopra sono soldi di privati o sono soldi dei contribuenti ?
In una regione dove si muore perchè negli ospedali non funzionano le sale operatorie e dove non si trovano le ambulanze per soccorrere gli ammalati possiamo permetterci il lusso di spendere soldi per ristrutturare o costruire chiese (vedi Marina di San Lorenzo – era necessario costruire una cattedrale in un piccolo centro come Marina là dove la chiesa c’è già, per poche decine di abitanti?).
Le scuole cadono a pezzi, i nostri figli muoiono dentro edifici fatiscenti e pericolanti, senza palestre, laboratori e noi che facciamo ? Costruiamo chiese!
Con stima
Lorenzo Federico