• Melito e la sua viabilità

    di Federico Curatola – I problemi della viabilità si ripresentano con puntualità elvetica con l’arrivo dell’autunno a Melito di Porto Salvo. Negli orari di punta è il caos: scuole, uffici, attività commerciali chiudono quasi contemporaneamente e riversano sulle strade centinaia di automezzi che mandano in tilt la mobilità in città.

    Mentre si rimane in attesa dell’annunciato concorso per rafforzare, ma sarebbe meglio dire per “rifondare” il Corpo di Polizia Municipale, la circolazione veicolare tende all’anarchia più totale.

    Il problema principale sono i “parcheggi selvaggi”. Un po’ a spina di pesce, un po’ paralleli, un po’ perpendicolari, un po’ sui marciapiedi, un po’ in centro strada, chi parcheggia a Melito sceglie una delle suddette modalità non pensando minimamente al “danno” che in quel momento sta facendo all’intero sistema della mobilità veicolare.

    L’amministrazione comunale ha quantomeno eliminato quella che era la modalità più diffusa: il parcheggio in doppia fila. Ma è stato naturale che finisse questa “usanza”, dal momento che sulle strade principali sono state ridotte le carreggiate quasi della loro metà!

    Certamente si tratta soprattutto di un fenomeno culturale, retaggio di un popolo che gradualmente è stato disabituato a camminare a piedi e che non è stato “educato” a dovere allorquando si è messo al volante; è però anche segno di un mancato controllo preventivo e continuo, unico vero strumento operativo per la risoluzione dei problemi legati al traffico.

     

     

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