
l’11 novembre 1960, possiede profonde radici in terra di Calabria. Suo nonno era di Marzi, paesino della provincia di Cosenza.
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l’11 novembre 1960, possiede profonde radici in terra di Calabria. Suo nonno era di Marzi, paesino della provincia di Cosenza.
Viene premiato con il Golden Globe per il televisivo ‘Conspiracy – Soluzione finale’ (2001), per poi passare al cinema più ‘impegnato’ con ‘Era mio padre’ (2002) di Sam Mendes. Ritrova Tom Hanks in ‘The Terminal’ (2004) di Steven Spielberg e si trasforma in Stanley Kubrick in ‘Tu chiamami Peter’ (2004), omaggio alla comicità dell’attore Peter Sellers. Diventa esperto di moda nel patinato ‘Il diavolo veste Prada’ del 2006 (celebre la sua ‘bacchettata’ in grande stile verso Anne Hathaway/Andy Sachs sul suo modo di vestire: “Chanel, hai un disperato bisogno di Chanel!”), ma la parentesi glamour dura poco, perché riprende subito in mano i panni del cattivo con ‘Slevin – Patto criminale’ (2006). Nello stesso periodo prende parte alla serie medical più conosciuta al mondo, ‘ER – Medici in prima linea’, dove interpreta il dottor Kevin Moretti, capo del pronto soccorso. Nel 2009 torna al cinema in ‘Amabili resti’ (2009) di Peter Jackson, tratto dal best seller di Alice Sebold, per il quale è stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista. Tucci, nell’occasione, si è definito sollevato dal non aver vinto la statuetta, poiché aveva paura che la sua immagine cinematografica rimanesse impressa come quella di uno stupratore pedofilo, ruolo che interpretava nel film di Jackson. Nello stesso anno, veste i panni del marito premuroso di Meryl Streep nella commedia ‘Julie & Julia’. L’anno dopo, invece, è un irresistibile impresario in ‘Burlesque’ (2010). Recita nuovamente nel film di denuncia ‘Margin Call’ (2011) e nell’avveniristico ‘Captain America: The First Avenger’ di Joe Johnston. Nel 2012 è nel cast di ‘Hunger Games’ con Jennifer Lawrence e Woody Harrelson.
Una carriera, insomma, scintillante, creativa e piena di lavoro. Oggi Stanley Tucci vive nella Contea di Winchester, a New York, con i suoi tre figli, Camilla e i gemelli Nicolo Robert e Isabel Concetta.
Chissà, il loro padre potrebbe decidere, un bel giorno d’estate, di portarli nella regione italiana da cui proveniva il loro bisnonno. Quella Calabria dalla quale, alla fin dei conti, provengono tutti loro..